Gara che segna il giro di boa. Quella dello Stadio Gran Sasso d’Italia contro il Termoli è l’ultimo match del girone di andata nonché di tutto il 2025, con i rossoblù che vogliono proseguire la striscia di vittorie casalinghe. L’avversario non è dei più semplici. Diverse volte nel corso di questi anni L’Aquila si è trovata al cospetto dei giallorossi, trovandosi di fronte una squadra tutt’altro che arrendevole. Quest’anno i giallorossi di mister Fulvio D’Adderio sono una formazione scorbutica che costringe spesso le avversarie a giocare a male. Il Termoli è la squadra che in questa stagione ha collezionato più pareggi, nove fino ad ora, e domenica scorsa solo una giocata da palla inattiva contro la capolista Ostiamare ha portato i molisani a soccombere al cospetto dei biancoviola. In trasferta i termolesi, secondo gli obiettivi prefissati ad inizio stagione, stanno facendo un campionato importante, infatti, sono solo due le volte in cui D’Adderio e i suoi ragazzi sono usciti sconfitti, mentre sono ben 10 i punti raccolti lontano dal Cannarsa sui 18 totali.

Dunque bisogna fare molta attenzione e avere rispetto di una squadra come il Termoli che ha nelle sue corde la possibilità di fare male. Mister Michele Fucili conosce le insidie che nasconde questa gara, avendo i molisani come punto di forza, la fisicità e la struttura fisica. Per domenica il tecnico rossoblù dovrà fare a meno di Trifelli, appiedato dal giudice sportivo.

La terna arbitrale sarà composta da Marco Costa di Busto Arsizio, Vincenzo Smecca di Carrara e da Luigi Fabrizio D’Orto di Busto Arsizio.