L’Aquila 1927 al World Football Summit di Madrid tra i giganti del calcio

Madrid, 15–16 ottobre 2025 — Alla due giorni del World Football Summit (WFS) di Madrid, tenutasi presso La Nave e diventata ormai uno dei principali momenti di incontro per l’industria calcistica europea e internazionale, grazie al brand ambassador Valerio Mancini, L’Aquila 1927 ha rappresentato e rafforzato la rilevanza e la visibilità del progetto “La squadra della gente”.

Il WFS Madrid è concepito come un laboratorio avanzato per idee, partnership e strategie che plasmeranno il futuro del calcio, dall’innovazione tecnologica alla sostenibilità, fino alla governance e alla responsabilità sociale. In questa cornice, la partecipazione di una squadra di Serie D come L’Aquila 1927 dimostra come il modello del club basato sull’azionariato diffuso stia costantemente acquisendo riconoscimento anche al livello più alto del business calcistico.

Durante i due giorni congressuali – con momenti di panel, networking e una cerimonia serale dei WFS Awards – Mancini ha stretto contatti con esponenti istituzionali, dirigenti di club, sponsor e operatori del settore, veicolando il messaggio del club che non si limita a giocare il campionato, ma ambisce a essere un motore sociale e identitario.

Il WFS Madrid non è che l’ultima tappa di un percorso internazionale che vede protagonista L’Aquila 1927. Già in passato, infatti, Mancini ha presentato il modello aquilano al Forum Economico in Polonia, dove il progetto ha catturato l’attenzione per il connubio fra sport e rigenerazione sociale. Ha inoltre partecipato ai business forum in occasioni di partite di qualificazione mondiale – come nel caso del recente pre-gara tra San Marino e Cipro – e al Social Football Summit di Roma, oltre che in Olanda e Argentina, portando il messaggio dell’identità cittadina e del protagonismo dei tifosi anche fuori dai campi da calcio.

La partecipazione al Summit di Madrid assume un valore simbolico: non si tratta soltanto di visibilità, ma di affermare l’idea che un club radicato nella sua comunità possa inserirsi nella conversazione globale del calcio. L’Aquila 1927, con la sua storia complessa e le sue ambizioni, propone un’alternativa al paradigma del calcio dominato dalle grandi potenze: una squadra che guarda al coinvolgimento sociale, alla partecipazione dei tifosi, del tessuto imprenditoriale e alla sostenibilità.