I rossoblù approcciano la gara con un atteggiamento propositivo ed è proprio il capitano Di Cesare a sfiorare l’1-0 con un’ottima botta di collo, neutralizzata dall’estremo difensore ospite.
È però L’Avezzano a passare in vantaggio per primo al 24′: rete di Alongi che si insinua tra le maglie della difesa aquilana e conclude a rete col mancino.
L’Aquila 1927 riporta il match in parità con Norscia: l’esterno sinistro si procura un calcio di rigore dopo essere stato atterrato a seguito un dribbling di pregevole fattura, lo stesso Norscia si presenta poi sul dischetto e seppur Mariani riesca a parare, sulla ribattuta il numero 7 non sbaglia il tap in vincente.
Le squadre si affrontano colpo su colpo, tant’è che all’1-2 firmato da Macchia, non si fa attendere il pari dei locali con il tandem Casilli-Norscia, quest’ultimo imprendibile sulla fascia mette in mezzo un assist al bacio per Casilli, in spaccata il trequartista mette in porta il 2-2.
Nella ripresa, dopo una buona azione corale, De Leonardis firma il 2-3 per gli avezzanesi che si portano avanti per la terza volta nel corso del match.
L’Aquila 1927 prova a reagire spingendosi in avanti ma, seppur un miracolo di Zarlenga tenga vive le speranze aquilane, il penalty del 2-4 realizzato da Marai all’89’ sigilla la definitiva vittoria dell’Avezzano.