L’Aquila 1927 trionfa nel Derby del Gran Sasso sconfiggendo per 2-0 il Teramo nella trasferta del Gaetano Bonolis. Il match tra la seconda e la terza della classe che va chiudere il girone d’andata viene deciso dalla rete di Alessandretti, già autore del gol in quel di Chieti, e dal primo centro in maglia rossoblù dell’attaccante Persano.
Inizio aggressivo dei padroni di casa che già al minuto 2’ hanno la prima occasione del match sui piedi di D’Egidio che, dopo aver effettuato un recupero alto su Zuccherato, conclude ad incrociare non andando lontano dalla porta.
L’Aquila 1927 risponde subito: al 4’ Banegas fa tremare il Gaetano Bonolis con la sua solita staffilata da fuori area che fa la barba al palo.
Dopo un inizio movimentato i rossoblù salgono in cattedra e seppur non riescano a costruire occasioni nitide, sono loro a dettare il ritmo della gara.
Da segnalare al 32’ il clamoroso doppio infortunio per gli ospiti che costringe De Feudis ai ripari: escono Zuccherato e Gueli, al loro posto Maglione e Savor, quest’ultimo all’esordio in maglia aquilana.
Calcio di rigore per il Teramo al 36’: uscita di Michielin su Pavone che viene atterrato in area, per l’arbitro Ferrara è penalty.
Al 38’ si presenta dal dischetto l’ex Galesio che fallisce però la battuta dagli undici metri, l’estremo difensore rossoblù si fa ripagare immediatamente rimanendo in piedi centralmente e ribattendo la conclusione dell’argentino.
Primo tempo da incubo per Galesio che dopo l’errore si fa clamorosamente espellere per proteste al 38’.
Nei minuti rimanenti è L’Aquila 1927 a ricercare il vantaggio, dapprima con il colpo di testa di Maglione terminato alto, poi con il tiro a giro di Di Santo conclusosi nel medesimo modo. Nonostante le emozioni le squadre tornano negli spogliatoi a reti bianche, è 0-0 il parziale.
Nella ripresa il match si fa più bloccato, con i biancorossi costretti in dieci uomini ad adattarsi, difendendo di squadra e ricercando le ripartenze.
L’Aquila 1927 vicina al gol con Barberini: al 63’ la parabola lenta di Di Santo si trasforma in un traversone perfetto per Barberini il cui colpo di testa viene allontanato in angolo da un miracolo di Di Giorgio.
I rossoblù vanno in vantaggio un minuto più tardi sul calcio d’angolo successivo: il cross a mezza altezza di Banegas trova Alessandretti appostato sul primo palo che di sinistro gira in porta lo 0-1.
L’Aquila 1927 trova il raddoppio al 74’: Persano tramite un recupero offensivo lancia Banegas in campo aperto, il numero 10 non è egoista e davanti a Di Giorgio appoggia di nuovo per Persano che a porta sguarnita non può sbagliare il più facile dei gol.
I teramani tentano successivamente assalti alla ricerca di una rete che riaprirebbe la gara, ma la difesa ospite è caparbia e concede pochissimo nella propria area. Il match termina 0-2, L’Aquila 1927 porta a casa il Derby del Gran Sasso e tre punti importantissimi.
CITTÀ DI TERAMO – L’AQUILA 1927: 0-2
RETI: 64’ Alessandretti, 74’ Persano
L’AQUILA 1927: Michielin, Gueli (32’ Savor), Brunetti, Alessandretti, Di Santo, Del Pinto (59’ Persano), Barberini (80’ Giandonato) , Zuccherato (32’ Maglione), Banegas, Belloni, Misuraca (77’ Aversa)
ALL: Michele De Feudis
CITTÀ DI TERAMO: Di Giorgio, Pierantonio (51’ Loncini), Cipolletti, Galesio, D’Egidio (46’ Cangemi), Pavone, Messori, Menna (46’ Bustos), Cum (70’ Toure), Angiulli (86’ Ferraioli), Brugarello
ALL: Francesco Petrarca
AMMONIZIONI: 7’ – 40’ Galesio (T), 27’ Misuraca (A), 38’ Angiulli (T), 40’ Del Pinto (A), 66’ Barberini (A), 66’ Pavone (T), 85’ Banegas (A), 86’ Persano, 86’ Cangemi
ESPULSIONI: 40’ Galesio (T)
Arbitro: Marco Ferrara sez. Roma 2
Assistenti: Michele Nappi sez. Latina, Vickraj Andrea Gookooluk sez. Civitavecchia