La SSD L’Aquila 1927 a r.l. è lieta di annunciare il ritorno della Christmas Cup, giunta alla sua 6ª edizione, un evento ormai consolidato e attesissimo che incarna la mission sociale del Club: fare dello sport un potente veicolo di inclusione e valori umani.
L’appuntamento, a ingresso gratuito, è fissato per lunedì 23 dicembre 2025 a partire dalle ore 15:00, e si articolerà in due momenti distinti presso lo Stadio Gran Sasso d’Italia.
Il primo momento racchiuderà il fulcro dell’evento quando sul sintetico del Gran Sasso d’Italia si affronteranno in una partita amichevole da 30 minuti, due squadre a ranghi misti composte da atleti con Disturbo dello Spettro Autistico, giocatori, dirigenti e tecnici de L’Aquila 1927 unitamente ai rappresentanti dell’Academy, della Real L’Aquila e della Soccer School.
Al termine della gara e della premiazione dei partecipanti con gadget ricordo, la manifestazione si sposterà nella Sala Stampa “Franco Giancarli” per una tavola rotonda dal titolo “La Cultura dello Sport per l’Inclusione”.
In questa seconda parte interverranno:
Per le istituzioni:
- Pierluigi Biondi, Sindaco della Città dell’Aquila
- Marco Valenti Responsabile UOSD Autismo, D.U. Centro di Riferimento Regionale – Casa di Michele
Per le Associazioni:
- Dario Verzulli Presidente di Autismo Abruzzo APS
- Giovanni Cappelli di Autismo Abruzzo APS
Per L’Aquila 1927:
- Gadaf Haliti, Vice Presidente
- Goffredo Juchich, Consigliere di Amministrazione
- ssa Stefania Paris, Responsabile ESG
- Valerio Mancini, Brand Ambassador
La Christmas Cup, patrocinata dal Comune dell’Aquila, persegue obiettivi chiari e fondamentali. Il primo è quello di promuovere l’inclusione e di dimostrare concretamente come lo sport possa abbattere le barriere e unire le persone, mettendo al centro le potenzialità di ciascuno. In secondo luogo l’obiettivo è di sensibilizzare l’opinione pubblica, aumentando la consapevolezza sul Disturbo dello Spettro Autistico e promuovendo una cultura sportiva realmente accessibile e accogliente. Per ultimo, ma non meno importante, creare una rete, ovvero favorire il dialogo e la collaborazione costante tra atleti, famiglie, associazioni e le Istituzioni locali.
L’evento è rivolto a tutta la cittadinanza: famiglie, bambini, giovani, anziani, e in particolare ai ragazzi e ragazze con disabilità, invitati a partecipare attivamente.